“Dal cuore della cucina, potete rivivere i momenti indimenticabili delle feste con questa ricetta confortante di spezie e dolci”
CATEGORIA: FESTIVE
NOTE DI TESTA: cannella;
NOTE DI CUORE: biscotti allo zucchero;
NOTE DI FONDO: vaniglia calda;
La potete trovare qui
Leggendo le note olfattive di questa candela ci si potrebbe aspettare il classico profumo di cannella addolcito con la vaniglia, in parte è così ma c’è molto altro. Ho bruciato mezza tart in un ambiente di medie dimensioni quasi a voler rischiare, visto che da spenta questa fragranza prometteva fuochi d’artificio, qualche scazzottata con le mie narici e magari anche un bel mal di testa che ti costringe al tappeto per knockout!
Invece, pur rimanendo intensa, è sempre rimasta morbida, dolce, speziata e ammaliatrice; mai greve e pesante (e dire che ha tutte le capacità per esserlo). Parlando delle note olfattive, specifichiamo subito che qui la cannella non è la stessa di “Cinnamon Stick” o di “Red Apple Wreath“, non è più la cannella spezia nuda e cruda, ma polverizzata e ormai cucinata; ha perso quel sentore leggermente pungente e (cosa nuova) non è accompagnata con i chiodi di garofano. Per quanto riguarda le note di cuore e di fondo, sono un gran bel mescolone dolce. Naturalmente la vaniglia (calda) si distingue facilmente, leggermente meno percepibili invece i biscotti allo zucchero, forse affogati nel mare di burro fuso.
Questo mix di note, dichiarate e non, arriva al mio naso e viene poi trasmesso al cervello che elabora una sola risposta: arachidi pralinate! Sono loro, senza dubbio alcuno. Questa candela sa, odora, di arachidi pralinate, quelle che troviamo alle bancarelle delle fiere di paese per intenderci.
L’intensità è:
- medio-alta (per fortuna sa controllarsi);
- la persistenza è alta come lo scent throw;
La Yankee Candle nella descrizione ci dice che grazie a questa candela possiamo rivivere i momenti indimenticabili del Natale…questo sarà sicuramente vero per gli americani, ma dubito fortemente che questi siano i sentori tipici delle nostre cucine durante le feste natalizie (tacchini e/o lasagne a parte). Sicuramente questa fragranza produrrà reazioni gioiose ma alla lunga risulterà stancante e sovrabbondante. Comunque questi odori un po’ fumosi, un po’ dolci e un po’ salati a me non dispiacciono. Mezzo punto in più per la sua capacità di controllo.
VOTO: 6/10
Un pensiero riguardo “Christmas Memories: un po’ dolce, un po’ salata”