“Cremoso impasto alla vaniglia abbinato all’aroma stuzzicante dell’uvetta aromatizzata al Cognac e una spruzzata di cannella”
CATEGORIA: FOOD & SPICE
NOTE DI TESTA: zucchero di canna, stecca di cannella, burro di mandorle;
NOTE DI CUORE: vaniglia, brandy, malto;
NOTE DI FONDO: uvetta speziata, fico dolce;
Uscita nel 2015 nella collezione “Cafè Culture“.
Di questa fragranza (uscita dal catalogo Yankee Candle e ormai fuori produzione) ho trovato una tart nascosta tra le nuove profumazioni; era l’ultima, lasciata lì come a memoria per i posteri, così l’ho acquistata per provarla.
E’ una fragranza interessante, che nel periodo invernale, o natalizio, tiene compagnia, addolcendo l’ambiente. Ho bruciato mezza tart in un ambiente di medie dimensioni e posso affermare che si sente bene, si espande senza mai appesantire l’aria. E’ una candela dolce, che sa esattamente di pane all’uvetta, ovvero di calda pasta sfoglia all’uvetta appena uscita dal forno. Si sentono bene lo zucchero di canna, il burro (non si sentono le mandorle), la vaniglia e l’uvetta. Nessuna traccia, invece, della cannella, del fico dolce e del Cognac. Si avverte una qualche nota simil alcolica ma ciò che distinguo maggiormente è un brandy molto maltato legato all’aroma dell’uvetta e non come componente distinta e ben percettibile.
L’intensità è:
- medio-alta;
- la persistenza è alta;
- lo scent throw è medio-alto;
Come affermato inizialmente, è una fragranza molto specifica, non ci sono (e non possono esserci) molti giri di parole: trattasi di dolcetto da forno all’uvetta.
Se avete la fortuna di trovarla ancora, come è accaduto a me, prendetela, magari in tart o votivo, potrebbe essere una dolce sorpresa. Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi in una piccola pâtisserie del 6° arrondissement di Parigi, in attesa di gustare un goloso pane all’uvetta!
VOTO: 7/10
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