“Frizzanti rami d’abete si sposano con le note del legno di sandalo e della quercia, con un tocco di muschio d’albero e legno di cedro”
NOTE DI TESTA: sentore marino, lavanda;
NOTE DI CUORE: abete, quercia, legno di sandalo, legno di cedro;
NOTE DI FONDO: muschio, legno di teak;
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Dalla descrizione ufficiale fornita dalla WoodWick ci si potrebbe aspettare una profumazione legnosa, chiusa e autunnale/invernale…invece no. “White Teak” è sì legnosa ma anche fresca, frizzante e decisamente maschile. Ma attenzione, qui maschile si riferisce spudoratamente al ragazzotto che non supera i trenta, quindi quel profumo giovane, per i giovani, insomma le cui carni non sono ancora state frollate dalle vicissitudini degli anni! Volendo essere più precisi, e un poco più seri, il profumo di “White Teak” ricorda molto quello di una famosa linea di abbigliamento (che produce appunto anche il profumo) nei cui punti vendita ci sono commessi poco più che ventenni pronti ad accogliere la clientela a dorso nudo…avete capito no?
Analizzando le note olfattive, posso dire che non sono facilmente distinguibili fra loro. A tratti è percepibile la lavanda e un mix di legni che non sono mai pesanti e predominanti; la frizzantezza, non so se data dall’abete, c’è tutta anche se non è né verde, né legnosa ma quasi alcolica, ovvero come la nota alcolica presente in un profumo per persona. Durante la bruciatura, o lo scioglimento della wax melt, il muschio rende tutto più soft e meno esuberante.
Ho provato mezza wax melt in un ambiente di medie dimensioni e l’intensità è stata:
- alta;
- la persistenza medio-alta;
- lo scent throw medio-alto;
“White Teak” è senza dubbio una profumazione maschile piuttosto giovanile, contemporanea e molto gradevole. La fragranza è di buon gusto senza risultare troppo impostata e arrogante. Basterà qualche minuto di accensione per tornare giovani, spensierati e terribilmente sexy… Sognare non costa nulla!
VOTO: 8/10