“Una fuga tranquilla piena del dolce profumo di splendidi fiori del giardino”
CATEGORIA: FLORAL
Direttamente dagli eoni del tempo, ho deciso di parlarvi della “Garden Hideaway” che ha evidentemente ispirato il nome della collezione che ci ha accompagnato nella prima metà di questo 2020. Data la sua vetustà le note olfattive sono praticamente introvabili.
E’ una fragranza appartenente alla categoria floral e in essa i fiori ci sono anche se sono comunque accompagnati da sentori verdi, erbosi e anche leggermente acquatici. Quindi è una profumazione fiorita tendente al fresh.
Pur non conoscendo le note olfattive, il mio naso distingue, oltre alle già citate note verdi, il profumo di fiori ben distinti, ovvero: i fiori di lillà, il profumo dei fiori di gelsomino (in misura minore) e quello di tuberosa. Nella “Garden Hideaway“, anche se è una fragranza fiorita piuttosto atipica, i fiori sono comunque robusti e solidi, facilmente individuabili tra le avvolgenti e rinfrescanti siepi di questo nascondiglio verde.
Ho usato una tart intera in un ambiente di medie dimensioni e l’intensità è stata:
- medio-alta;
- la persistenza media;
- lo scent throw medio;
Proprio mentre scrivo questa recensione e mi inebrio di questo piacevolissimo profumo, penso a quanto sarebbe stato giusto proporre anche questa profumazione nella collezione omonima; in fondo di fragranze adatte a cedere il posto a questa perla del passato ce ne sarebbero state…
Si lo so, è piuttosto introvabile, proprio per questo ho voluto condividere questa esperienza olfattiva con voi lettori. “Garden Hideaway” è una pausa gradita in un angolo del giardino, lontano dal caos e vicino alla natura.
VOTO: 7,5/10