“Un piacevole incontro attorno ad un caminetto con decorazioni natalizie e una sensazione calda, speziata e dolce, come la magia delle tradizioni di Natale”
NOTE DI TESTA: anice, cannella, chiodo di garofano;
NOTE DI CUORE: gardenia, legno di cedro, muschio di quercia;
NOTE DI FONDO: muschio caldo, crema alla vaniglia;
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Fragranza facente parte della collezione natalizia “Magical Christmas Morning” del 2020.
Devo ammettere che attendevo questa fragranza con parecchia ansia e con grandi speranze poiché è ormai da parecchi anni che la Yankee Candle non propone, per il Natale e per l’inverno in generale, una profumazione più spinta sulle note speziate e legnose, che sappia di affumicato e che ricordi fedelmente il profumo di un focolare acceso. Seguendo una legge universale, direi che le mie speranze sono state ampiamente disattese: “Holiday Hearth” è stata quasi una totale delusione.
Innanzitutto non comprendo la scelta del denominare una fragranza “focolare festivo” se poi di fuoco, di legna arsa, di affumicato c’è poco o niente. A dirla tutta questa profumazione mi è sembrata soltanto una rivisitazione meno dolce, meno intensa e solo leggermente più speziata della “After Sledding” (qui la recensione) dello scorso Natale… il genere è più o meno lo stesso. So perfettamente che la fragranza che desideravo avrebbe potuto raccogliere pochi consensi, ma l’aggiunta di una nota dolciastra mi è sembrata un atto di piaggeria.
Le note olfattive sono un vero rebus: le spezie e/o gli aromi delle note di testa si avvertono poco e, stranamente, solo nelle lunghe bruciature. La parte legnosa c’è ma è avvolta da una nota dolce, o meglio dolciastra, apportata dalla crema alla vaniglia. A parer mio, “Holiday Hearth” resta una profumazione che rimanda pochissimo all’odore inconfondibile di un caminetto acceso e molto, invece, all’odore delle cotture dolci e speziate fatte in forno.
Usando mezzo votivo tartizzato, equivalente a mezza tart, in un ambiente di medie dimensioni, l’intensità è stata:
- media, colora l’aria senza, potenzialmente, dare fastidio;
- la persistenza sufficiente-media;
- lo scent throw medio;
“Holiday Hearth” è una candela dalla quale mi aspettavo tanto, magari, illudendomi, mi sarei aspettato che potesse divenire un nuovo classico di Natale, un po’ come “Cosy By The Fire” (qui la recensione), invece non l’ho sentita nemmeno così strettamente attinente al Natale.
Per quanto mi riguarda è una fragranza che ha sempre viaggiato attorno alla sufficienza ma che perde mezzo punto per la debole intensità e per il suo voler essere insensatamente dolce.
VOTO: 5,5/10