“Distese lontane con sentori di agrumi e piante esotiche su una base di legno e mistero”
NOTE DI TESTA: arancia, petitgrain;
NOTE DI CUORE: rosmarino, salvia;
NOTE DI FONDO: muschio di quercia, palissandro, vetiver;
Nonostante il nome e la descrizione ufficiale fornita dalla Kringle Candle, “Far, Far Away” non evoca, almeno in chi vi scrive, nulla di esotico, nulla di lontano e di misterioso. E’ una classica, anzi classicissima profumazione maschile: buona, impostata e un po’ senza tempo. In tutta onestà è una fragranza che proprio per le sue connotazioni maschili ricorda molto altre profumazioni appartenenti a questo genere e, per quanto riguarda la Kringle Candle, possiamo affermare che è a metà strada fra la “Midnight” (qui la recensione) e la “Mystic Sand“.
Le note di testa agrumate sono ben bilanciate, mentre quelle di cuore arrecano quella solita (quasi scontata) ruvidezza insita in molte profumazioni maschili.
Tartizzando 1/4 di daylight in un ambiente di medie dimensioni l’intensità è stata:
- media-alta, si sente bene senza risultare opprimente;
- la persistenza buona;
- lo scent throw medio-alto;
“Far, Far Away” potrà essere una certezza irremovibile per gli amanti delle fragranze maschili un po’ prevedibili e magari anche un pochino unidirezionali. E’ una profumazione oggettivamente buona ed elegante ma, per mio gusto personale lievemente piatta e scontata.
Più che un viaggio verso un luogo ricco di fascino e di mistero mi è parso che questo lungo girovagare ci abbia ricondotto sulle più tranquille sponde di una classica fragranza maschile.
VOTO: 7/10