“Una miscela avventurosa di note che richiamano la carambola, il mango e il frutto della passione, scaldata da aromi ispirati allo zenzero e alla vaniglia”
NOTE DI TESTA: nettare di guava, tangelo, arancia, zenzero rosso, pesca;
NOTE DI CUORE: cardamomo, carambola, frutto della passione, cassis, mango;
NOTE DI FONDO: vaniglia, zafferano, malto, fava tonka;
Dichiarazione ufficiale della Yankee Candle
“Vi presentiamo Discovery, la fragranza Scent of the Year 2021 di Yankee Candle, ispirata dall’avventura, dalla curiosità e dalla ricerca di connessioni in tutto il mondo. Lo zenzero, al cuore della fragranza, è un ingrediente che trascende le singole culture per rappresentare simbolicamente le basi comuni che condividiamo come comunità mondiale. Combinata con le note che ricordano la scorza di tangelo, la carambola malese e il ricco zafferano, Discovery è una sinfonia che rispecchia il modo in cui vogliamo vivere la nostra vita: aprendoci con curiosità, creatività e determinazione. In occasione del suo debutto nel formato giara grande Original, la candela è decorata da un motivo dai colori audaci e di ispirazione marocchina che fornisce un effetto luminoso quando viene accesa”.
Già da spenta “Discovery” promette allegria e gioia, sentimenti di cui in questo periodo storico tutto il globo terracqueo ha forte bisogno. Per affrontare momenti come questo si ha bisogno, inoltre, di forza, di energia e di intensità ed è forse per questa ragione che la Yankee Candle quest’anno, finalmente, non ci ripropone l’ennesima fragranza scent of the year dal profumo flebile, debole…insomma una candela adatta ad una casa lillipuziana. “Discovery“, infatti, oltre ad essere solare, fruttata, tropicale è anche giustamente intensa.
Nei primi minuti di accensione essa potrebbe ricordare la recente “Tropical Starfruit” (qui la recensione) per la medesima presenza della carambola, dell’arancia e di quel sentore di pesca. Anche se questa impressione iniziale è giusta, si ha comunque sin da subito la chiara sensazione che “Discovery” sia una fragranza meglio riuscita perchè più modulata e più ragionata. Nella fase iniziale il suo profumo potrebbe ricordare un the fruttato alla pesca e ai frutti tropicali, davvero goloso e invitante. Successivamente si sposta in una zona piacevolmente inaspettata e forse ancora più golosa. Infatti, quello che inizialmente poteva sembrare essere il profumo di un the fruttato di alto livello o l’odore del vecchio (lo faranno ancora?) gelato “Solero“, si trasforma in un profumo di caramella alla frutta dolce e zuccherina. Questa sensazione di caramella è sicuramente data dalle note olfattive di fondo, prima fra tutte il malto, di cui è quasi possibile avvertirne la collosità. Per quanto riguarda le altre note olfattive si distinguono facilmente: l’arancia, la pesca (non in modo eccessivo), la carambola, il frutto della passione, il mango (anch’esso leggermente) e un po’ di guava. Lo zenzero c’è e si sente ma solo come sentore che rende quasi effervescente e non stucchevole la profumazione. Il risultato è una candela dal profumo fruttato e dolce ma comunque mai stomachevole.
L’intensità della giara grande in un ambiente di medie dimensioni è:
- alta;
- la persistenza notevole;
- lo scent throw alto-notevole;
Il messaggio di unità e di voglia di ritornare a scoprire luoghi esotici, con i loro profumi e sapori, con “Discovery” arriva forte e chiaro! La curiosità c’è, la voglia di ripartire anche, attendiamo soltanto il momento giusto (e sicuro) per farlo…
VOTO: 8,5/10