“Un sogno scintillante di cristalli di zucchero, con un arcobaleno di frutta matura coronata da nuvole di crema alla vaniglia e nastri di caramello”
Limited edition del 2019, molto probabilmente la più ricercata e bramata giara premium dell’anno. Disponibile in America già dalla primavera/estate, in Europa (e in Italia) ci è giunta giusto in tempo per Halloween…non che l’unicorno sia un animale spaventoso! Magico, mitologico ma non spaventoso. Essendo l’unicorno un essere fantastico e misterioso, lo sono anche le sue note olfattive: sconosciute, non dichiarate, scibili soltanto pochi eletti. Già da molti mesi però, circolavano voci, più o meno ufficiali, che questa fragranza fosse una riproposizione, con nuovo nome, della premium “Salt Water Taffy“. Avendo annusato, e acceso, questa giara posso dirvi che quasi sicuramente, magari con qualche impercettibile differenza, stiamo parlando della stessa profumazione. Quindi nomi diversi per la stessa fragranza. Allora senza paura di sbagliare allego le note olfattive della “Salt Water Taffy” che sono, quasi sicuramente, le stesse della “Magical Unicorn“:
NOTE DI TESTA: lime, arancia, bacche rosse;
NOTE DI CUORE: caramelle morbide di melassa, marshmallow, canna da zucchero, zucchero di canna;
NOTE DI FONDO: crema alla vaniglia, caramello caldo, melassa;
Come si può notare la stessa descrizione ufficiale fornita dalla Yankee Candle rispecchia moltissimo le note olfattive della “Salt Water Taffy“.
Annusandola da spenta non si riceve una buona impressione: visto il nome, il colore della cera e la descrizione, ci si aspetterebbe qualcosa di fanciullescamente e spensieratamente dolce, di allegro e un po’ frivolo. Invece, da spenta, si annusa una dolcezza indigesta e leggermente stridente dovuta all’unione del dolce un po’ pesante della melassa, del caramello caldo, del marshmallow e dello zucchero, con le note acidule del lime, dell’arancia e delle bacche rosse. L’effetto che fa è “rigurgito post indigestione da caramelle”; in questo senso ricorda un po’ la “Tropical Jungle” (qui la recensione), ma vi assicuro che, sempre da spenta, non è così dolce, oppressiva e soffocante come quest’ultima.
Ma una candela va giudicata da accesa e, da accesa, le cose cambiano, migliorano. Non essendo molto intensa (ma non così debole come dicevano in giro!), si alleggerisce, si apre. Immaginate nell’aria nuvole di zucchero filato tempestate da gemme di frutta aspra. C’è ancora quello scricchiolio tra il dolce e l’aspro, ma è diminuito, è quasi più armonioso. Il profumo finale che si respira, più che quello di caramelle, è quello di una gomma da masticare ai frutti rossi e lime con il ripieno dolce.
La frutta è costituita da da lime, arancia e frutti rossi (molto buoni). Tutta la controparte dolce, invece, è divisibile in due parti: quella zuccherina, quindi dolce ma leggera, e una parte vanigliata e sciropposa, derivante appunto dalla melassa e dalla canna da zucchero e dal caramello.
L’intensità è:
- medio-alta, più forte sarebbe stata stomachevole;
- la persistenza alta;
- lo scent throw alto;
Il mio consiglio è di non fermarsi al giudizio da spenta, se la trovate ancora acquistatela. Andando avanti con le accensioni si diventa quasi un po’ dipendenti da questa fragranza… è una dolcezza che conquista nel tempo. In questo riconosco il concetto dell’unicorno: sulle prime si resta spaventati e interdetti alla sua vista, ma poi non si riesce più a distogliere lo sguardo da questo animale leggendario!
VOTO: 7,5/10